Salve cari lettori! Scommetto che in questi giorni molti di voi hanno sentito dei rumors riguardo a J.K. Rowling, secondo i quali la scrittrice potrebbe tornare a scrivere libri riguardanti il maghetto più famoso del mondo. Tutto è iniziato l’8 Luglio scorso, quando l’autrice ha pubblicato sul sito da lei creato (https://www.pottermore.com/it) un testo inedito, che racconta brevemente le vicende dell’ex Esercito di Silente, riunitosi in occasione della Coppa del Mondo di Quidditch; il tutto scritto dal punto di vista della penna più tagliente della Gazzetta del Profeta: l’inconfondibile Rita Skeeter.
In questo breve testo possiamo avere un breve scorcio di quello che è l’aspetto di un Harry ormai trentaquattrenne, afflitto ormai dai segni del tempo, oltre che dalle ferite causategli dall’ultima guerra magica. Il testo tradotto in italiano suona più o meno così:
“A quasi 34 anni, il famoso Auror ha già un paio di fili argentati tra i capelli corvini, ma continua a indossare i famosi occhiali a lente rotonda che secondo molti sono più adatti a un dodicenne malvestito. La famosa cicatrice a forma di saetta è in buona compagnia: sullo zigomo destro risalta infatti un brutto taglio. Il Ministero della Magia si è limitato a rispondere alle mie domande sulla sua origine con il solito commento: “Non rilasciamo dichiarazioni sul lavoro top secret degli Auror, come le abbiamo già ricordato almeno 514 volte, signora Skeeter”. Cosa ci stanno nascondendo? Che il Prescelto sia coinvolto in un nuovo mistero che un giorno ci esploderà in mano, facendoci piombare in un’altra era di terrore e caos?”
Quest’ultima affermazione sulla nuova cicatrice di Harry ha fatto precipitare i molti fan in brodo di giuggiole, specie perché proprio il 31 Luglio ricorre il compleanno del Ragazzo che è Sopravvissuto. Ma c’è di più! I fan più accaniti ed esperti hanno fatto notare come proprio il prossimo 31 Luglio sia una data molto particolare, specie considerando l’importanza che la Rowling ha sempre dato alla numerologia, e in particolare alla ricorrenza del numero sette (sette libri, sette gli anni a Hogwarts, sette gli Horcrux). Nello specifico i fan hanno scoperto che:
- Il 31 luglio (che per inciso è il settimo mese dell’anno) ricorrerà il settimo anniversario di pubblicazione di Harry Potter e i Doni della Morte
- Sempre in questa data Harry compirà 34 anni; 3+4=7
- L’anno in questione è il 2014; 2+0+1+4=7
Coincidenze? In molti credono di no, e sperano che il 31 zia Jo annunci che riprenderà le avventure del maghetto.
Tuttavia io sono qui per portare un’opinione diversa: com’è noto ai lettori il personaggio di Rita Skeeter non è esattamente affidabile; le sue bugie causarono non pochi problemi al golden trio nel quarto libro e le sue esagerazioni sono note per essere parti della sua fantasia da “gossippara” della peggior specie.
Inoltre il lavoro di Auror (i potenti cacciatori di maghi oscuri e altre creature delle tenebre) è comunque molto pericoloso anche senza Lord Voldemort in circolazione.
Come se non bastasse non dovremmo dimenticarci dell’ultimo capitolo del settimo libro, ambientato nel 2017, in cui Harry accompagna i suoi giovani pargoli al binario 9 e 3/4; qui è proprio il protagonista che, congedandosi da milioni di lettori in tutto il mondo, afferma “la cicatrice non faceva male da diciannove anni, andava tutto bene”.
Cosa aspettarsi quindi dall’imminente 31 Luglio? Beh forse non potremo acclamare il ritorno del Ragazzo Che È Sopravvissuto, ma c’è comunque la speranza di un evento significativo. Dovendomi sbilanciare azzarderei una nuova saga incentrata su Newt Scamander, già protagonista della trilogia cinematografica a lui dedicata e il cui primo capitolo è previsto per il 2016.
Ma conoscendo J.K. Rowling non si può mai dire nulla di certo: quest’autrice nel corso degli anni è stata senz’altro in grado di stupirci, meravigliarci e stregarci, portando la vera magia nel mondo reale.
Andrea Pettenuzzo