Sin dalla sua origine l’uomo ha sempre manifestato un interesse per la luce. Ma perché il nostro occhio rimane sempre incantato e ipnotizzato quando incontra un oggetto luminoso? Ho provato a cercare una spiegazione, ma credo sia una cosa abbastanza soggettiva. La luce ci fa vedere meglio le cose, nella notte riesce a guidare il nostro sguardo sui dettagli e sulle cose che di solito passano inosservate. Il Natale è un periodo magico, tutti si rinnovano e cercano nel loro piccolo di rendersi disponibili e di avere buoni propositi. Este, la nostra cara città, come ogni anno si veste di luce, diventando radiosa come non mai. Tutti i fili, che ricoprono le varie strade del centro si ricongiungono in un punto, quello più importante: la piazza. Che sia solo un fattore estetico o meno, a me piace pensare che tutti questi fili guidino la gente in quel posto perché simbolo dell’unione ma anche dell’incontro e del dialogo. La luce fa da protagonista in questi tempi bui che spezzano l’armonia della vita, e in questo periodo dell’anno illumina anche i nostri cuori sempre più duri e facili a spezzarsi.
Arianna Ferraretto