"Genio, sei libero". Addio a Robin Williams

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Foto: theguardian.com
Foto: theguardian.com

Lunedì 11 agosto, uno degli attori più grandi di sempre è stato trovato morto nella sua casa di Tiburon, California. Robin Williams, all’età di 63 anni, lascia centinaia di milioni di fans attoniti. Le autorità hanno attribuito ad asfissia la causa della morte, probabilmente dovuta a suicidio, ipotesi più che probabile poiché l’attore soffriva da tempo di depressione.
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L’attore dell’Illinois, famoso al grande pubblico per la sua grande interpretazione in “L’attimo fuggente” del 1989, ha vissuto il suo periodo di massima notorietà negli anni ‘90, interpretando ruoli che l’hanno reso un punto fermo della cinematografia mondiale, come “Hook”, “Mrs. Doubtfire”, “Jack” e il film che gli permise di vincere l’Oscar, “Will Hunting – Genio Ribelle”. La sua carriera negli anni 2000 si stabilizzò, cominciando ad interpretare ruoli in film di meno prestigio ma riscontrando sempre un ottimo successo, sia di pubblico e di critica.
Personalmente, è difficile riuscire ad addormentarsi tranquillamente con la consapevolezza che uno dei tuoi attori preferiti non ci sarà più, che non ti sorprenderà mai più con un nuovo ruolo, una nuova mimica, una nuova battuta improvvisata.
Fonte: www.come4news.com
Foto: come4news.com

Alcuni dei miei ricordi sono indissolubilmente legati a lui; ancora ricordo quando da piccolo il VHS di “Jumanji” era in loop sul videoregistratore, quando mia madre mi portò al cinema a vedere “Flubber – Un professore fra le nuovole”, la commozione che provai guardando “L’uomo bicentenario” o la paura con “One Hour Photo”.
Crescendo imparai ad ammirare le sue qualità di comico ed attore di prim’ordine, cominciando a guardare suoi film più impegnati realizzati negli anni precedenti. Scoprii le sue importanti collaborazioni con registi di fama internazionale come Robert Altman, Terry Gilliam, Peter Weir, Barry Levinson, Gus Van Sant, Francis Ford Coppola.
Solo adesso mi accorgo che attori del suo stampo non ce ne saranno mai più. Era senza dubbio uno dei più grandi attori che avessi visto, meritevole di salire sull’olimpo hollywoodiano insieme ad altri simboli storici del cinema.
Foto: 521news.com

Tutti i ragazzi della mia generazione hanno sempre pensato che Robin Williams sia stato uno dei più grandi attori di sempre. È un punto in comune che ti lega con i tuoi coetanei, con una generazione. È un James Dean comico dei nostri tempi. Era già un’icona, da adesso lo diventerà ancora di più.

Nei prossimi giorni la televisione sarà inondata dai suoi film, per fare puro sciacallaggio del suo ricordo ma io vi chiedo, se possibile, di tirare fuori le vostre vecchie cassette, ritrovare un videoregistratore in casa vostra e tornare a rivedere Robin Williams come l’avete conosciuto, davanti al televisore, sul divano e con un bel po’ di anni in meno. Torniamo bambini per salutarlo, il miglior modo per ringraziarlo di tutte le risate che ci ha rubato.


Giulio Zancanella