CINEMA – Le avventure di Tintin – Il segreto dell’Unicorno (10 10)

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  • Regia: Steven Spielberg
  • Sceneggiatura: Steven Moffat, Edgar Wright, Joe Cornish
  • Cast: Jamie Bell, Daniel Craig, Andy Serkis, Simon Pegg, Nick Frost
  • Durata: 107 minuti
  • Genere: animazione
  • Anno: 2011

TRAMA

Un giovane giornalista, Tintin, durante un mercatino delle pulci compra un modellino di un’antica nave chiamata “l’Unicorno”. È questo vascello l’incipit della sua nuova avventura, difatti scopre che all’interno dell’albero maestro della nave vi è nascosto un messaggio criptato, per ritrovare il tesoro disperso del capitan Haddock. L’occasione è ghiotta per realizzare un ottimo scoop e Tintin non se la lascia certo scappare; fra nuovi amici e nuovi nemici, il giovane giornalista parte alla ricerca del tesoro dell’Unicorno.

CRITICA

Steven Spielberg mette a segno l’ennesimo colpo della sua carriera, realizzando uno dei più bei film-cartoni di questo nuovo millennio. Il personaggio creato dal celebre fumettista belga Hergé, diventa una vera star del cinema d’animazione e riceve la sua consacrazione con la vittoria del Golden Globe per miglior film d’animazione.

È senza dubbio grazie a Spielberg che questo film ottiene un riconoscimento così alto, realizzando un film d’animazione senza precedenti; con Tintin ha voluto importare nel mondo dei cartoni animati la tecnica del motion picture, dove una tuta indossata dall’attore, registra e invia i movimenti a un computer, dal quale poi saranno creati i personaggi del film. È una tecnica che accomuna perfettamente effetti speciali con capacità recitative e a disposizione ha avuto uno dei migliori attori in questo campo, Andy Serkis il quale fu il primo a sperimentare questa tecnica nei panni di Gollum. Il personaggio interpretato da quest’attore è il Capitano Haddock, la fonte principale della parte comica del film, interprete di un umorismo simultaneamente adulto e infantile; il doppiatore italiano è un Francesco Pannofino in ottima forma, il quale aggiunge l’ennesimo personaggio alla sua lunga lista di doppiaggi.

Nonostante la mia grande passione per la nona arte, non avevo ancora mai letto un fumetto di Tintin, quindi vedere nel grande schermo per la prima volta una sua avventura, mi ha catturato, ipnotizzandomi nella sua continua dinamicità che lo porta a viaggiare in tutto il mondo, senza paura di sparare o di intraprendere strade pericolose nonostante la sua giovane età. Tintin ha, infatti, il classico aspetta da sedicenne, ma la forza e il coraggio di un adulto; è come se un bambino immaginasse se stesso da grande, mentre intraprende mirabolanti avventure nel giardino dietro la sua casa. Il regista americano, quindi, ritrova il suo miglior Indiana Jones, in versione più infantile ma non meno avventurosa; il segreto dell’Unicorno apre l’ennesima trilogia di Spielberg, la quale vede in uscita il secondo capitolo del film per Natale 2014.

VALUTAZIONE

Il Natale è la festività più adatta per guardare un bel cartone, soprattutto se avventuroso e comico come Tintin. Grazie alla magia del cinema, bambini, adolescenti e adulti s’immagineranno i protagonisti di questa splendida pellicola, sognando di vivere le avventure del ragazzo dal ciuffo rosso e pantaloni alla zuava.

VOTO

7 ½

CITAZIONI 

“Fallito! C’è un mucchio di gente pronta a dire che sei un fallito, uno stolto, un perdente, un ubriacone incallito… Ma non devi MAI dirlo di te stesso! Mandi il segnale sbagliato, è quello che alla gente resterà impresso! Mi hai capito ragazzo? Se ci tieni a qualcosa, devi lottare per ottenerla! Se trovi un muro, abbattilo e vai oltre! C’è una cosa che devi sapere sui fallimenti Tintin: non devi mai lasciarti sconfiggere!”

Giulio Zancanella