Sconosciuto, enigmatico, geniale: questa settimana abbiamo un writer italiano a tutti gli effetti, un artista che gira il mondo e porta l’arte con sé, in una bomboletta spray.
Nasconde la propria identità nel nome Blu e nonostante sia nato a Senigallia, si è formato ed è cresciuto artisticamente a Bologna. Nel 2011 viene definito uno dei dieci migliori street artist al mondo.
Inizia a farsi conoscere dal 1999 con una serie di graffiti e di sue realizzazioni in varie parti di Bologna, presso il centro storico, nelle strade vicine all’Accademia delle Belle Arti, spostandosi poi anche in altri spazi periferici vicino al centro sociale Livello 57. Dal 2001 inizia ad eseguire le sue opere con tempere e con l’uso di rulli montati su bastoni telescopici, abbandonando per un po’ le classiche bombolette spray tipiche del mestiere.
Questa nuova pensata gli ha permesso di concretizzare le sue idee in spazi molto più estesi e visibili, di ampliare senza limiti compositivi la sua fantasia e la sua creatività. Fra le vie della città, dagli angoli delle strade, dai muri dei palazzi iniziano pian piano a far capolino figure di personaggi del suo immaginario, figure umane particolari, spesso con un carattere ironico e scherzoso, ma anche serio e drammatico. Trae aspirazione dal mondo della fumettistica, dei video games, dalle illustrazioni multimediali.
Grazie a questa sua passione, riuscirà anche a viaggiare, portando con sé le sue brillanti rappresentazioni e tutta la sua più fervida creatività: Europa, Repubblica Ceca, Spagna, Germania, Palestina e America. Vedrà le parti più nascoste dei vari paesi e questo gli permetterà di arricchire il suo repertorio e di stimolare maggiormente la sua produzione di graffiti.
Blu si dedica anche agli sketchbook, dei quaderni che, come raccolta, raggruppano tutti i suoi disegni, i suoi bozzetti o osservazioni, pensieri che saranno poi fonte d’ispirazione per i suoi murales. Questi ultimi, secondo Blu, devono reinventare lo spazio pubblico, rinnovarlo, colorarlo, ma soprattutto colpire l’occhio dell’osservatore, che di fronte ad un suo graffito rimane incantato e attratto spontaneamente.
Oltre ad una fase in cui si concentrò maggiormente al disegno e alla pittura, Blu fa valere le sue capacità d’artista anche in campo digitale e multimediale. Sperimenta delle animazioni nel 2001 e nel 2002, creandosi poi anche un sito web in cui l’arte del disegno diventa tutt’uno con l’informatica.
Il writer concentra la sua attenzione sulle varie forme e i vari aspetti della figura umana. Riesce a mixare realtà e immaginazione, dando vita a veri e propri attimi di colore che devono rivoluzionare l’ambiente urbano e la fantasia di ogni individuo.
Riesce così a cambiare l’approccio dell’arte moderna sul mercato. I suoi interventi, i suoi video gratuiti riprendono gli spazi pubblici e le città in cui lui opera e sono visualizzabili senza censure in rete.
Le sue opere sono caratterizzate dall’improvvisazione, come fossero un gesto di un artista che ha deciso disperdere la sua conoscenza e la sua bravura in ogni piccolo angolo del mondo, anche se nascosto e inosservato.
Marta Goldin